Luigi Dadda
Luigi Dadda (Lodi, Milano 29 aprile 1923 - ), ingegnere tra i primi ad occuparsi di computers in Italia e in seguito impegnato in numerose attività di conduzione e coordinamento di ricerche in vari campi dell'informatica. Presidente dell'AICA e rettore del Politecnico di Milano.Compie i suoi studi presso il Politecnico di Milano e si laurea in ingegneria elettrotecnica nel 1947 con una tesi sulla trasmissione dei segnali. Egli indirizza inizialmente la sua ricerca verso i modelli ed i calcolatori analogici e nel 1953 ottiene una borsa della National Science Foundation per svolgere ricerche presso il CalTech di Los Angeles. Qui viene a contatto con alcuni dei più avanzati ambienti della ricerca elettronica e sposta i suoi interessi verso i calcolatori digitali; collabora allora con la Computer Research Corporation alla realizzazione e alla precisazione del calcolatore elettronico digitale acquistato dal Politecnico di Milano con fondi del Piano Marshall. Segue poi personalmente il trasporto in Italia di questa macchina che viene istallata nel settembre 1954 e risulta essere il primo elaboratore funzionante in Italia ed uno dei primi nell'Europa continentale. Negli anni successivi si dedica alle attività sviluppatesi intorno a questa macchina, sia sul piano della sua conduzione tecnica, sia sul piano della sua utilizzazione per applicazioni scientifiche e industriali, sia per quanto riguarda l'addestramento di docenti e studenti al suo utilizzo. Organizza e tiene i primi corsi universitari sull'elaboratore e sul suo utilizzo e si occupa del potenziamento della macchina del Politecnico. Inoltre segue le attività di progettazione e realizzazione della macchina chiamata CEP presso il CEPT di Pisa e studia le unità aritmetiche di quel periodo proponendo soluzioni originali per i moltiplicatori paralleli.
Nel 1960 diventa professore ordinario e copre la cattedra di Elettrotecnica del Politecnico di Milano dal 1962. In seguito si dedica allo studio delle reti di Petri proponendone l'adozione per la progettazione di sistemi di controllo di elevata complessità . Si dedica anche a ricerche nel settore dell'elaborazione dei segnali con lo studio di nuovi sistemi di convolutori. È stato poi direttore del Centro di Calcolo e del Laboratorio di Calcolatori Elettronici del Dipartimento di Elettronica del Politecnico di Milano, coordinando ricerche sui sistemi di calcolo, sull'architettura dei microelaboratori, sui linguaggi di programmazione, sulle banche di dati e sulle reti di calcolatori. Del Politecnico di Milano è rettore per 12 anni.
Figura tra i soci fondatori dell'AICA nel 1961; è tra i fondatori della Rivista di Informatica e suo direttore. Dell'AICA è presidente dal 1967 al 1970.
Luigi Dadda è inoltre stato impegnato in numerose attività di direzione e coordinamento di ricerche in ambito nazionale ed internazionale. Sua è la proposta della European Information Network realizzata come progetto COST 11 della CEE. Dal 1980 al 1982 presiede la Commissione per la Scienza e la Tecnologia presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. È Presidente dell'ALaRI dell'Università della Svizzera Italiana di Lugano.